COSA SONO I DSA?

I DSA sono disturbi del neurosviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione.

In base al tipo di difficoltà specifica che comportano, i DSA si dividono in:

  • Dislessia: disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo
  • Disortografia: disturbo specifico della scrittura che si manifesta con difficoltà nella competenza ortografica
  • Disgrafia: disturbo specifico della grafia che si manifesta con una difficoltà nell’abilità motoria della scrittura
  • Discalculia: disturbo specifico dell’abilità di numero e di calcolo che si manifesta con una difficoltà nel comprendere e operare con i numeri

Questi disturbi dipendono dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo.

Non sono causati né da un deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali.

La Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento e tutela il diritto allo studio dei bambini/ragazzi con DSA, prevedendo a scuola l’uso di strumenti compensativi e di misure dispensative.

 

QUANDO RICHIEDERE LA VALUTAZIONE?

Quando sono presenti difficoltà scolastiche o si ha il sospetto che un bambino/ragazzo abbia difficoltà d’apprendimento è necessario richiedere una valutazione specialistica.

La nostra équipe per valutazioni specialistiche è autorizzata alla certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento valida ai fini scolastici secondo la legge 170/2010 (ATS di Pavia – decreto n.268/DGi del 6/11/2015).

Inoltre, la dott.ssa Laura La Carbonara e la dott.ssa Marta Brocchetta sono membri AIRIPA Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento.

Il protocollo di valutazione rispetta i criteri previsti dalle Linee di Indirizzo regionali per la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (DGR 19 marzo 2008 n. 6860), dalla Consensus Conference nazionale per i DSA del 2007 e dal Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference DSA (PARCC) del 2011.

Il percorso di valutazione comprende:

  • primo colloquio di consulenza e anamnesi familiare
  • valutazione neuropsicologica e del funzionamento intellettivo
  • valutazione abilità strumentali (lettura, scrittura e calcolo) con test standardizzati
  • visita neuropsichiatrica infantile
  • eventuale approfondimento diagnostico (es. valutazione logopedica)
  • eventuale colloquio (anche telefonico) con insegnanti
  • colloquio di restituzione e consegna relazione clinica (con diagnosi descrittiva e indicazioni per il PDP) e definizione obiettivi post diagnosi